Alla scoperta del gusto con la cucina ternana
La “buona tavola” è consuetudine da queste parti, è ritualità quotidiana. La cucina tipica ternana, “semplice” e casereccia, ha come ingrediente predominante l’olio d’oliva, la cui produzione in questo territorio è molto diffusa (legata alla secolare coltivazione dell’ulivo).
Allora pronti per un assaggio? Gradirete, tanto per cominciare, una bruschetta –fetta di pane bruscato cosparsa di olio di frantoio. Poi lasciatevi tentare da un piatto di “ciriole alla ternana”, pasta lunga fatta in casa impastando acqua e farina poi condita con aglio, olio e peperoncino. Oppure la si condisce con i preziosi tartufi neri, prodotto d’eccellenza della Valnerina. Raccomandati anche gli “gnocchetti alla collescipolana”, piatto principe in occasione dei festeggiamenti del Patrono di Collescipoli.
Forse avrete sentito parlare del “pane di Terni”, perché viene distribuito anche fuori della regione Umbria. È “sciapo”, cioè non contiene sale, e tradizionalmente cotto nei forni a legna; proprio per queste sue caratteristiche è ottimo con gli appetitosi prodotti di norcineria della Valnerina.
Tra i secondi piatti, quello più tipico è la “faraona alla leccarda” (la leccarda è il tegame dentro il quale viene lasciato gocciolare il grasso della faraona farcita mentre si cuoce allo spiedo) gustata a pezzi poggiati su pane abbrustolito.
Se preferite il pesce, a Piediluco potete provare i “carbonaretti”, pesce persico pescato nel lago e cotto sulla fiamma viva. Ci si aggiunge soltanto olio e sale; assai gradevoli sono i “gamberi di fiume in salsa verde”. I sapori di questi piatti si esaltano accompagnandoli con del vino umbro DOC o IGT.
Un pasto piacevole non è completo senza qualche bontà dolce: la pasticceria ternana è rinomata e propone specialità tutto l’anno. A Natale, tra le tante leccornie, un posto d’onore spetta al Pampepato.
Buon Appetito!