Sculture in città e street art: il museo a cielo aperto
Grandi sculture e street art operano una gioiosa rivoluzione tra le strade e le piazze di Terni.
L’arte contemporanea assorbe ed elabora le tradizioni, le vocazioni del territorio per offrire nuove visioni, per aprire la città al futuro.
Attraversare gli spazi urbani, qui, equivale all’esperienza di passeggiare in un museo a cielo aperto, dove la grande arte contemporanea è una presenza costante, “vive” accanto alle persone, ne condivide la quotidianità.
Umberto Mastroianni, Arnaldo Pomodoro, Marc Kostabi, Agapito Miniucchi, Anilore Banon, MP5, Ericailcane, Uno, Ester Grossi, Giulio Vesprini sono solo alcuni dei protagonisti che accompagneranno i visitatori alla scoperta di una città che sa sorprendere.
Per una panoramica completa sulle opere del percorso d’arte urbana, rimandiamo a “L’arte in città: sculture e street art reinventano lo spazio urbano”
LE TAPPE DELL'ITINERARIO
Furono le acciaierie di Terni, nel 2001, a donare alla città l’opera di Umberto Mastroianni collocata all’incrocio tra corso Tacito e via Angeloni, uno slargo che si apre lungo la strada principale.
La scultura in bronzo è stata donata alla città dell’Amore dall'artista che l'ha realizzata, lo statunitense Mark Kostabi
L'opera di UNO propone un arazzo, elemento estetico inserito in un contesto che offre uno scorcio particolarmente suggestivo sul centro storico della città di Terni.
Il lavoro di MP5 è una divertente riproposizione dei famosi sub a carica con i quali eravamo soliti giocare un bel po' di tempo fa.
Per tutti è l’Obelisco di Arnaldo Pomodoro, ma il suo nome vero e “Lancia di luce”. È il simbolo moderno di Terni, e raffigura l’evoluzione dell’arte fusoria dal ferro grezzo della base fino alla punta che sembra essere d’oro.
Non poteva non essere d’acciaio una scultura che desse il benvenuto a chi, proveniente dal raccordo autostradale, entra a Terni. Una scultura che i ternani hanno accettato subito anche se per qualcuno essa è la rappresentazione di una colomba della pace.