Abbazia di San Cassiano, Narni
Ma il fascino di San Cassiano proviene anche dalla bellezza della natura che la circonda e dalla sua splendida posizione panoramica.
E’ molto probabile che oltre ad essere, similmente ad altri monasteri benedettini, un importante centro spirituale, di studio e di lavoro, San Cassiano ebbe anche una funzione di presidio del territorio poiché la sua collocazione dominava l’antico tracciato della Via Flaminia. Alcune iscrizioni rinvenute durante recenti lavori di restauro indicano che l’abbazia esisteva già nella seconda metà del X secolo.
Il complesso monastico, protetto da mura merlate, è formato dalla chiesa e dagli edifici un tempo utilizzati per le attività dei monaci e per l’accoglienza dei pellegrini. Sul complesso svetta l’elegante campanile cuspidato. La chiesa era originariamente a croce greca poiché San Cassiano sorse su un precedente monastero del VI secolo fatto edificare da un generale bizantino per il controllo dell’attraversamento del fiume Nera. L’impianto originale, trasformato nel XIV secolo, è stato reso nuovamente leggibile dal restauro della seconda metà del secolo scorso. Rimangono ancora visibili altri elementi bizantini, tra cui resti di decorazioni. L’abbazia di San Cassiano, attualmente disabitata, si raggiunge anche attraverso un percorso trekking che inizia nei pressi del Ponte di Augusto.