Arrone

Dalla Cascata delle Marmore si raggiunge in pochi minuti, un breve percorso che scorre nello spettacolare scenario naturale del Parco Fluviale del Nera.

Arrone

Nato per essere uno dei presidi a difesa della Valnerina e di controllo della viabilità, il nucleo più antico del borgo (chiamato La Terra) si erge sopra un colle, mantenendo del Castello medievale l’impianto originario fortificato e munito. 

Camminando tra i suoi vicoli, si rivive tutta l’atmosfera di quel tempo, le cui testimonianze più eloquenti sono la bella porta d’accesso, la trecentesca chiesa di San Giovanni Battista, di alto valore per i suoi affreschi del quattrocento, come la “Crocifissione”, e, sulla sommità del colle, la torre civica. 

Più in basso, scendendo dal nucleo castellano vero e proprio, si trova l’altra “anima” del borgo, quella che ha come punto di riferimento Santa Maria Assunta. La valenza artistica di questa chiesa è data soprattutto dagli affreschi del ‘500 attribuiti a Vincenzo Tamagni, Giovanni da Spoleto e Jacopo Siculo. 

Fuori dal cento abitato, tra Arrone e Casteldilago, si incontra l’antico convento di San Francesco, un altro luogo meta dei pellegrini che percorrono la Via di Francesco. Nella adiacente chiesa, si leggono ancora frammenti di affreschi con “Storie di San Francesco”.

Ma Arrone è anche una località con una vocazione per gli sport outdoor.  Vero fiore all’occhiello. Il tratto del fiume Nera che scorre nel suo territorio, è uno dei posti preferiti dagli appassionati della canoa. Senza dimenticare che, in quest’ area del Parco, l’altro sport d’acqua molto gettonato è rafting. Come dire…in questo angolo di Umbria le emozioni non finiscono mai.

 

DA VEDERE

Chiesa di San Francesco ed ex Convento, Arrone
Chiesa di San Francesco ed ex Convento, Arrone
Il convento ha origine da una prima comunità di francescani che s’insedia nella Valnerina e precisamente ad Arrone, dopo la predicazione di Francesco a Narni, a Terni e nel Ternano.

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