Basilica di San Valentino
Dedicata al Santo patrono della città e degli innamorati venne edificata sul luogo di sepoltura del martire, che era stato decapitato a Roma lungo la Via Flaminia e riportato nottetempo a Terni da suoi discepoli. Sulla sua tomba venne prima costruito un sacello, trasformato poi in una basilica paleocristiana a cinque navate.
La facciata classicheggiante venne completata solo nel 1854. L’interno a navata unica è di un sobrio stile barocco, ornata di stucchi e coperta a volta. Gli altari conservano grandi tele seicentesche, tra le quali spiccano le opere del pittore fiammingo Lucas de la Haye, del Cavalier d’Arpino e di Luca Polidori. Sotto l’altare maggiore è visibile la teca in cristallo contenente la statua reliquiario di San Valentino.
Interessante è la cripta, che costituisce il nucleo originario della chiesa; in un locale adiacente è stato allestito un piccolo lapidarium contenente molti frammenti antichi frutto di diverse campagne di scavi effettuate nell’area. Accanto alla chiesa è visibile la grande struttura del vecchio convento.