Un viaggio attraverso i secoli nella Zona Duomo di Terni
Immergiti nella storia di Terni mentre esplori l'area che circonda il Duomo, un vero e proprio compendio monumentale che abbraccia i diversi periodi della città.
Questo itinerario ti condurrà in un viaggio tra i resti delle antiche mura romane e medievali, aprendoti le porte al cuore pulsante dell'antica Terni, dove straordinarie vestigia sono state conservate per il nostro piacere.
Inizia la tua avventura immaginando la grandiosità della romana Interamna, mentre ammiri i maestosi resti dell'Anfiteatro.
Punto di riferimento di tutto il quartiere è l'armoniosa Piazza Duomo, che si apre di fronte alla maestosa Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Di fronte alla Cattedrale, la piazza ospita il nobile Palazzo Rosci, noto anche come Bianchini-Riccardi, un edificio cinquecentesco che porta la firma di un illustre architetto, Antonio da Sangallo, sebbene molti attribuiscano la sua creazione al Vignola. Ad arricchire questa splendida piazza, anche la suggestiva fontana dello scultore Corrado Vigni, il quale ha anche realizzato le statue che adornano la facciata del Duomo. Quest'opera d'arte simbolizza il fiume Velino che si getta nel Nera, creando la magnifica Cascata delle Marmore.
E non dimenticare di visitare i Giardini pubblici "La Passeggiata", un'oasi di verde che abbraccia questa zona di Terni. Qui potrai immergerti in una rigogliosa vegetazione, mentre ammiri le mura urbane che orlano il perimetro dei giardini, regalandoti una sensazione di tranquillità e serenità.
LE TAPPE DELL'ITINERARIO
Una delle maggiori testimonianze della ricca stratificazione della storia di Terni e il più imponente monumento che si conserva della città di epoca romana, denominata Interamna, è l’Anfiteatro, di cui si ammirano i notevoli resti in prossimità del Duomo.
La cattedrale di Terni è dedicata a Santa Maria Assunta e si presenta con il volto acquisito dopo i lavori di ricostruzione eseguiti tra il Cinquecento ed il Seicento. Una tradizione mai verificata ne attribuisce il progetto alla mano di Gianlorenzo Bernini.
Risale al Cinquecento il Palazzo Rosci (o Rossi) ora Bianchini Riccardi. Attribuito da qualcuno al Bramante, da altri al Vignola o al Sangallo, esso rimane per ora senza una “paternità”.
Il parco pubblico della Passeggiata era in origine uno spazio verde a disposizione del vescovado (i giardini del vescovo) e si estendeva dall’abside della Cattedrale fino alla cinta muraria cittadina.
Fino alla seconda metà dell’800, la città di Terni era compresa interamente tra il fiume Nera, il torrente Serra e la cinta muraria romano-medievale che si estendeva per quasi 3 km a sud.