La Chiesa di San Francesco, Piediluco
Vi sostava prima di riprendere il cammino verso Greccio e della sua presenza a Piediluco rimane memoria di alcuni episodi raccontati da Tommaso da Celano, biografo del Santo.
La testimonianza del passaggio del Santo di Assisi rimane però soprattutto la maestosa Chiesa a lui intitolata, divenuta Santuario francescano e meta dei pellegrini che percorrono la Via di Francesco. Commissionata alla fine del XIII secolo da Oddone Brancaleoni, feudatario del luogo, i lavori per la sua costruzione terminarono nel 1338, anno in cui la chiesa fu aperta ai fedeli.
Il capomastro del cantiere, Pietro Damiani di Assisi, dovette ovviare alle irregolarità morfologiche del sito impostando l’asse dell’edificio in direzione nord-sud, disposizione non conforme a quella canonica medievale che prevedeva un orientamento ovest-est. Si cercò di porre rimedio a questa difformità aprendo sulla lunga fiancata ovest i due portali di accesso, cosi che essa funge da facciata principale.
L’edificio, in pietra, sorge in cima a un’alta gradinata e presenta tre finestre monofore e due portali. Di questi, quello di sinistra è decorato nel coronamento dell’arco con elementi legati alla pesca, da cui in passato dipendeva la sussistenza degli abitanti del luogo. Sopra queste decorazioni, si ammira una piccola nicchia con all’interno l’Agnus Dei.
Il campanile posto sul lato destro della facciata, venne aggiunto nella prima metà dell’800 in sostituzione di quello originario andato distrutto e collocato sul lato opposto. I dipinti che decorano l’interno, la cui unica navata è scandita da sei arconi, sono di significativo valore artistico. Si tratta di affreschi prevalentemente del XVI secolo.
Nella parete sinistra si trovano “Madonna in trono con Bambino tra San Sebastiano e San Francesco d’Assisi”, “Madonna con Bambino tra i Santi Giuseppe e Antonio da Padova” di Marcantonio Aquili . Sempre nella parete sinistra sono effigiate le immagini di “Sant’Agata, Sant’Antonio Abate, San Giacomo Maggiore, San Benedetto, Sant’Apollonia d’Alessandria”.
Nell’abside appaiono le raffigurazioni di “San Francesco tra i Santi Antonio da Padova, Bernardino, Ludovico e Bonaventura”. Inoltre nell’abside è custodito un Crocifisso ligneo del ‘400, a cui si lega la festa del Buon Gesù che si celebra il 14 gennaio. La parete destra è affrescata con una “Madonna in trono, coronata da angeli tra San Sebastiano e San Francesco d’Assisi”. Il Santuario conserva anche alcune reliquie di San Francesco donate dal Sacro Convento di Assisi.