Terni Medievale
La città di Terni conserva alcuni interessanti monumenti medievali, inglobati nel moderno tessuto urbano.
La città, circondata da alte mura di pietre quadrate con torrioni, contrafforti e bastioni, era divisa in sei rioni (Fabri, Castello, Rigoni, Adultrini, Di Sotto, Amingoni). Oggi si possono vedere ancora alcuni dei torrioni della cinta medievale, ad esempio in via Battisti o in vico Possenti. Alla città si poteva accedere da cinque porte: solo due delle quali ancora oggi visibili: Porta Spoletina e Porta Sant'Angelo.
In corrispondenza delle porte di accesso alla città vi erano altrettanti ponti che permettevano di superare i due corsi d’acqua che attraversavano la città, il Nera e il Serra Tra gli edifici meglio conservati del periodo medievale ricordiamo Palazzo Mazzancolli, l’ex Palazzo Comunale (sala XX Settembre), il santuario di San Francesco, la cripta del Duomo e le chiese di San Salvatore, Sant’Alò, San Pietro, San Lorenzo e San Cristoforo.
LE TAPPE DELL'ITINERARIO
Porta Sant’Angelo, l’uscita ovest della città medievale, è così chiamata perché a Sant’Angelo era dedicata una chiesa che esisteva a poca distanza e che fu demolita nel 1600.
Attraverso porta Spoletina la strada consolare Flaminia, uscendo da Terni che traversava nella direzione sud-ovest nord-est dirigeva verso il monte della Somma e, appunto, Spoleto.
Palazzo Mazzancolli è una delle testimonianze più importanti dell’architettura medievale a Terni.
Per secoli è stato il palazzo del potere, oggi ospita la Bibliomediateca di Terni, sede di iniziative culturali oltre che di raccolta e consultazione di testi e supporti multimediali.
La costruzione della chiesa venne intrapresa nel 1265. La pianta originaria era a navata unica con transetto, in stile gotico con volte a crociera costolonate ed abside poligonale.
La chiesa di San Salvatore, ubicata nello slargo omonimo, sorge a breve distanza da Palazzo Spada, sede comunale. Si tratta di uno degli edifici religiosi più antichi di Terni, sicuramente il più suggestivo, le cui origini risalgono all’alto medioevo.
La chiesa di Sant’Alò, in origine dedicata a San Pietro, è uno degli edifici religiosi più antichi e significativi di Terni.
La chiesa attuale, ampiamente rimaneggiata nel corso dei secoli, risale al XII secolo e presenta una facciata a capanna, ornata da un bel portale sovrastato dai resti di un rosone gotico, mentre all'interno sono presenti numerosi affreschi risalenti al XIII e al XIV secolo.
La chiesa, una delle più antiche della città, nacque in epoca romanica e nei secoli successivi è stata più volte ampliata e restaurata ed in buona parte ricostruita dopo i pesanti danni dei bombardamenti.
Si tratta di un piccolo edificio di epoca romanica a navata unica con tetto a capanna, nello stile tipico degli edifici religiosi medievali della Valnerina.
Appartiene al tipo ad oratorium, ma, per la semplicità della sua pianta, può essere riferita alla prima epoca della diffusione di quel tipo.